sabato 19 ottobre 2024

NUOVA RSA: ALLA RICERCA DEL LEGAME CON LA COMUNITA'

Bella l'idea di sentire la comunità per una progettazione integrata con il contesto sociale della Valle ...osmotica con il territorio  ... belle azioni anche se, di solito, difficilmente si concretizzano alla luce della necessità di una sostenibilità economica delle iniziative. Una comunità che forse, fino ad ora, non si è voluto ascoltare quando chiedeva di attuare una riflessione più profonda sulla ubicazione della nuova RSA. Ora si intende aprire un confronto ma dopo aver già variato il PRG e con scarse possibilità di intervenire sulla sua ubicazione. Ubicazione che, a mio avviso, ne può limitare priorio la sua integrazione osmotica con il territorio.

La stessa comunità, tra l'altro, che non ha visto l'impiego di molte risorse comunali perché, da quanto ci è stato detto, serviranno per realizzare una strada invece che, ad esempio, per risanare strade e piazze delle frazioni che, come noto, hanno anch'esse una valenza socio-culturale oltre che turistica.
Il rischio sarà quello, dopo alcune riunioni pubbliche, di avere una nuova RSA in un posto che non "scalda i cuori" di molti cittadini, con pochi posti in più rispetto all'attuale e, immagino, quasi gli stessi servizi erogati fino ad oggi, un collegamento più difficoltoso con gli alloggi protetti oltre ad una strada di accesso, con un dislivello non banale, che avrà impiegato cospicue risorse comunali (che potevano essere utilizzate in altri interventi).
Oltre a tutto ciò la Comunità avrà l'onere dei costi di gestione dello stabile attualmente occupato dalla RSA. Costi non banali vista la sua volumetria…



martedì 1 ottobre 2024

PONTE DI SPECCHERI....

Avvincente il finale... "…rimpallo di responsabilità che avrebbero solo ritardato gli interventi necessari" ... infatti si può vedere come il ponte in questi mesi sia stato riparato...

Infine, giusto per ricordarlo, le interrogazioni a risposta scritta (appunto quella sul ponte) vengono inviate a tutti i consiglieri e quindi anche agli assenti sono edotti e possono valutare quanto esposto dall'amministrazione ... inoltre rispondere ad una interrogazione non vuol dire che ciò corrisponda ad avere ragione... forse però questo è più difficile da ammettere.

PS: una domanda nasce spontanea... ma se la responsabilità della manutenzione del ponte era già in capo al Comune di Vallarsa perché chiederne la concessione del ponte stesso alla PAT (che dura per l'intera vita del ponte e non per questa riparazione)? Soprattutto in virtù del fatto che nella passata interrogazione si affermava che la proprietà del ponte non era del Comune